9 febbraio 2018

10 febbraio 2004 - Nasce il sito fotografico Flickr






















Flickr è stato sviluppato dalla Ludicorp, una compagnia canadese di Vancouver fondata nel 2002 da Stewart Butterfield e Caterina Fake. Il termine viene dall'inglese "flicker", che significa "tremolare", o "sfavillare". Nel marzo del 2005, sia la Ludicorp che Flickr sono stati comprati da Yahoo!: i server, quindi, sono stati trasferiti dal Canada agli Stati Uniti. Il 16 maggio 2006 Flickr conclude la fase di sviluppo beta, definendosi in stato "gamma", ossia non più in fase di prova ma in stato di perpetua evoluzione.

Il 29 dicembre 2006 sono stati ritoccati i limiti portando a 100 MB al mese (dai precedenti 20 MB) per gli account gratuiti ed a 2 GB al mese per gli utenti a pagamento. Nel gennaio 2007 Flickr ha completato la migrazione alla piattaforma Yahoo! facendo trasferire forzatamente i vecchi utenti con account aperto prima dell'acquisizione del 2005 ad un account della piattaforma Yahoo!. Nel giugno 2007 Flickr ha concluso anche la sua fase Gamma, sostituendo la dicitura Gamma con "Flickr LOVES YOU".

In concomitanza, il servizio, precedentemente disponibile solo in lingua inglese, viene localizzato in diverse lingue, fra cui l'italiano; nello stesso mese ha anche inaugurato un sistema di censura guidato dagli utenti per filtrare le fotografie considerate potenzialmente controverse. Nell'aprile 2008 Flickr ha introdotto la possibilità, solo per gli utenti a pagamento, di caricare video della durata massima di 90 secondi e di dimensione massima di 150 MB. Nel maggio 2013 Flickr ha presentato un layout aggiornato, aggiungendo funzionalità aggiuntive e portando lo spazio a disposizione per gli account gratuiti a 1 TB. È stata inoltre aggiornata l'applicazione Android.

Ma da febbraio 2019 se gli affezionati della fotografia non passano a Pro,a pagamento,circa 50 euro annui,le foto caricabili si limitano a un migliaio,quelle in più,le più vecchie,vengono eliminate.

Dalla opportunità di caricamento fino a un tera in modalità gratuita,al passaggio a pagamento,direi una inversione di marcia incomprensibile,almeno dopo pochi anni.

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