12 aprile 2024

13 aprile 2023 - Muore la stilista Mary Quant l'inventrice della minigonna

 























Dame Barbara Mary Quant (Londra, 11 febbraio 1930 – Surrey, 13 aprile 2023) 

E' stata una stilista, inventrice e imprenditrice britannica, conosciuta in tutto il mondo come l'inventrice della minigonna. Nasce a Blackheath, in un sobborgo di Londra da due professori gallesi, della London University, che per lei sognavano un tranquillo futuro d'insegnante. Mary Quant studiò al Goldsmiths College prima di diventare stilista. A sedici anni però, decise di andarsene di casa per inseguire una vita da "bohème" a Londra. Qui conobbe Alexander Plunket Greene, appartenente ad una nobile famiglia inglese e nipote di Bertrand Russell, anch'egli smanioso di libertà e di stravaganze. I due iniziarono un divertente ménage: mangiavano quando hanno soldi, viaggiavano come potevano, si vestivano come passava loro per la testa. Mary aveva una predilezione per le gonne corte e gli stivaletti, Alexander si adattò. I due fecero amicizia con un ex avvocato diventato fotografo, Archie Mc Nair, e quando Alexander per il suo ventunesimo compleanno ereditò una somma di denaro, decisero col suo aiuto di comprare una casa. Nello scantinato aprono un ristorante ed al primo piano la boutique Bazaar (1955). L'attività era situata sulla Kings Road a Londra, e tra i giovani ebbe un successo immediato: finalmente essi trovavano qualcuno che la pensasse come loro, che vivesse come loro e che capisse perfettamente quello che poteva piacere a loro. I giovani del Paese più conformista d'Europa divennero i primi a sentire la necessità di cambiamenti che, per spezzare la tradizione ed imporsi all'attenzione, dovevano essere necessariamente estremi. La frattura con il vecchio mondo fu rappresentata dai capelli lunghi per i ragazzi, dalle gonne corte per le ragazze e dalla musica dei Beatles. 

È da quasi tutti considerata l'inventrice della minigonna, capo d'abbigliamento che spopolò tra i giovani perché indossato da una parrucchiera di 17 anni, Leslie Hornby detta Twiggy (fuscello), antesignana delle top model-teen ager. André Courrèges, che nel 1964 aveva presentato abiti corti e linee a trapezio, rivendicherà il copyright della minigonna. Mary Quant affermerà: "Le vere creatrici della mini sono le ragazze, le stesse che si vedono per la strada".

27 marzo 2024

28 marzo 2023 - Muore il musicista giapponese Ryuichi Sakamoto

















Ryūichi Sakamoto (坂本 龍一 Sakamoto Ryūichi?; Tokyo, 17 gennaio 1952 – Tokyo, 28 marzo 2023) è stato un musicista, compositore e attore giapponese.

Tra i primi a fondere musica etnica orientale con sonorità elettroniche occidentali, è stato dapprima membro dei Yellow Magic Orchestra per seguire successivamente la carriera solista e diventare compositore di colonne sonore cinematografiche per le quali ha ottenuto premi prestigiosi, come quelle di Furyo, L'ultimo imperatore e Il tè nel deserto. La sua vasta discografia è il risultato di un mix di svariati generi come pop music, dance, elettronica, ambient, bossa nova, world e classica.Nel 2017 pubblicò dopo quasi otto anni un nuovo album da solista intitolato "async". 
Il disco venne considerato uno dei migliori album del 2017, a detta della critica internazionale. 
È morto il 28 marzo 2023, colpito da un altro tumore, questa volta al colon. Il suo staff ha reso nota la morte solo qualche giorno dopo, il 2 aprile.

Discografia

1978 A Thousand Knives
Tokyo Joe
1980 B-2 Unit
1983 Merry Christmas Mr. Lawrence (colonna sonora del film "Furyo")
The End Of Asia
1984 音楽図鑑 (Ongakuzukan)
1986 Illustrated Musical Encyclopedia
Best Selection
1987 The Last Emperor (colonna sonora del film "L'ultimo imperatore")
Neo Geo
Ouritsu Uchûgun - Oneamitsu no Tsubasa (colonna sonora dell'anime "Le ali di Honneamise")
1988 Playing the Orchestra (Live)
1989 Gruppo Musicale
Sakamoto plays Sakamoto
1990 The Sheltering Sky (colonna sonora del film "Il tè nel deserto")
The Handmaid's Tale
Beauty
The Arrangement
1991 Heartbeat
1992 Soundtracks (Best of sondtracks)
Emily Bronte's Wuthering Heights/Arashigaoka
High Heels (colonna sonora del film "Tacchi a spillo")
1993 Wild Palms
Little Buddha (colonna sonora del film "Piccolo Buddha")
Asian Games
1994 Sweet Revenge (güt)
Soundbytes
Sweet Revenge
1995 Virgin Tracks (Best of)
Smoochy
1996 1996
1997 Discord
El Mar Mediterrani
Decode 20
1998 Greatest Hits
Snake Eyes
Love is the Devil
1999 Life in Progess
BTTB
Gohatto (noto anche come "Taboo")
Raw Life (Osaka)
Raw Life (Tokyo)
2000 Audio Life: A Ryuichi Sakamoto Opera 1999
Eien No Ko (Eternal Child)
Lack of Love
Cinemage
2001 Casa (musiche di Antonio Carlos Jobim eseguite con Paula e Jaques Morelenbaum)
2002 Intimate
Collection 81-87 (10 CD set)
Minha Vida Como Um Filme
Raw Life + Sampled Life
Zero Landmine (No More Landmines)
Elephantism
Works I: Cm
Works II: TV & Instrumental
Femme Fatale
Us:Ultimate Solo
Henkaku No Seiki: Century of Reform
Comica
Early Best Songs
Vrioon (con Alva Noto)
2003 A Day in New York (con Paula e Jaques Morelenbaum)
Moto.Tronic
Derrida
World Citizen (con David Sylvian)
Alexei and the Spring
2004 Chasm
/04
2005 Sala Santa Cecilia (con Christian Fennesz)
Insen (con Alva Noto)
Shinning Boy & Little Randy
/05
2006 Revep (con Alva Noto)
For (con Alva Noto)
Bricolage (Chasm remixes)
Babel
Seta
2009 Out Of Noise
Playing The Piano
2012 Three
2017 async

Composizioni di colonne sonore cinematografiche

Furyo (Merry Christmas Mr. Lawrence), regia di Nagisa Ōshima (1983
L'ultimo imperatore (The Last Emperor), regia di Bernardo Bertolucci (1987) 
Le ali di Honneamise (王立宇宙軍 オネアミスの翼), regia di Hiroyuki Yamaga (1987) 
Il tè nel deserto (The Sheltering Sky), regia di Bernardo Bertolucci (1990) 
Il racconto dell'ancella (The Handmaid's Tale), regia di Volker Schlöndorff (1990) 
Tacchi a spillo (Tacones lejanos), regia di Pedro Almodóvar (1991) 
Piccolo Buddha (Little Buddha), regia di Bernardo Bertolucci (1993) 
Omicidio in diretta (Snake Eyes), regia di Brian De Palma (1998) 
Love Is the Devil (Love Is the Devil: Study for a Portrait of Francis Bacon), regia di John Maybury (1998) Tabù - Gohatto (御法度), regia di Nagisa Ōshima (1999) 
Femme fatale, regia di Brian De Palma (2002) 
Tony Takitani, regia di Jun Ichikawa (2004) 
Seta (Silk), regia di François Girard (2007) 
Revenant - Redivivo (The Revenant), regia di Alejandro González Iñárritu (2015) 
Il caso Minamata (Minamata), regia di Andrew Levitas (2020) 
Beckett, regia di Ferdinando Cito Filomarino (2021)
 

26 marzo 2024

27 marzo 2023 - Muore il giornalista Gianni Minà















Gianni Minà (Torino, 17 maggio 1938 - Roma, 27 marzo 2023) è un giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano.

Ha collaborato con quotidiani e settimanali italiani e stranieri, ha realizzato centinaia di reportage per la Rai, ha ideato e presentato programmi televisivi, girato film documentari su Che Guevara, Muhammad Ali, Fidel Castro, Rigoberta Menchú, Silvia Baraldini, il subcomandante Marcos, Diego Maradona.

Minà è stato editore e direttore della rivista letteraria Latinoamerica e tutti i sud del mondo dal 2000 al 2015 ed è stato direttore della collana di Sperling & Kupfer Continente desaparecido, dedicata a realtà e autori latinoamericani. Ha pubblicato numerosi libri sull'America Latina.

Nel 2003 è stato eletto nell'assemblea della SIAE e ha fatto parte del comitato che ha ideato e realizzato Vivaverdi, la rivista degli autori italiani. Nel 2007 ha ricevuto[1] il Premio Kamera della Berlinale per la carriera, il più prestigioso premio al mondo per documentaristi.

Le sue opere

Il racconto di Fidel, Milano, Mondadori, 1988. ISBN 88-04-30887-7
Fidel, Milano, Sperling & Kupfer, 1991. ISBN 88-200-1154-9
Fidel. Presente e futuro di una ideologia in crisi analizzati da un leader storico, Roma, l'Unità, 1994.
Un continente desaparecido, Milano, Sperling & Kupfer, 1995. ISBN 88-200-1783-0
Fidel Castro. La sua vita, la sua avventura in due interviste storiche, Milano, Sperling & Kupfer, 1996. ISBN 88-200-2267-2
Marcos e l'insurrezione zapatista, con Jaime Avilés, Milano, Sperling & Kupfer, 1997. ISBN 88-200-2504-3
Storie, Milano, Sperling & Kupfer-Roma, RAI-ERI, 1997. ISBN 88-200-2380-6
Il papa e Fidel, Milano, Sperling & Kupfer, 1998. ISBN 88-200-2696-1
Storie e miti dei Mondiali, con Darwin Pastorin, Modena, Panini, 1998. ISBN 88-7686-951-4
Testimoni del tempo, Milano, Sperling & Kupfer-Roma, RAI-ERI, 1999. ISBN 88-200-2709-7
Un mondo migliore è possibile, Milano, Sperling & Kupfer, 2002. ISBN 88-200-3391-7
Il continente desaparecido è ricomparso, Milano, Sperling & Kupfer, 2005. ISBN 88-200-3554-5
Politicamente scorretto. Riflessioni di un giornalista fuori dal coro, Milano, Sperling & Kupfer, 2007. ISBN 978-88-200-4203-5
Il mio Alì, Roma, Rai Eri, RCS, 2014, ISBN 978-88-17-08096-5
Così va il mondo con Giuseppe De Marzo, Torino 2017, ISBN 9788865791271

I programmi Tv che ha condotto

blitz, (Rai 2, 1981)
Facce piene di pugno, (Rai 1, 1984)
XXV anniversario delle Olimpiadi di Roma, (Rai 1, 1985)
Concerto per Stava (Rai 1, Rai 3, 1985)
Una vita da goal, (Rai 1, 1986)
Atleta d'oro 1986 (Rai 1, 1987)
Notte per uno scudetto (Rai 1, 1987)
Quando calienta el sol (Rai 1, 1987)
Bussola Days, il mondo spettacolare di Sergio Bernardini, (Rai 1, 1987)
Domani si gioca - L'altro spettacolo (Rai 3, 1988)
''Sanremo in the World (Rai 1, 1989)
Un mondo nel pallone (Rai 1, 1989-1990)
Donne in America Latina (Rai 1, 1990)
Momenti di gloria (Rai 1, 1990)
Io e il mondiale (Rai 1, 1990)
Alta classe (Rai 1, 1991-1992)
Io e le Olimpiadi (Rai 1, 1990)
La Domenica Sportiva (Rai 1, 1991-1992)
Zona Cesarini (Rai 1, 1991-1992)
Tortuga (Rai 3, 1992)
Noi maggiorenni (Rai 1, 1993)
Il mondiale americano (Rai, 1994)
In viaggio con Che Guevara"(Rai, 2004) documentario

14 febbraio 2024

15 febbraio 2023 - Muore l'attrice statunitense Raquel Welch



















Raquel Welch, nome d'arte di Jo Raquel Tejada (Chicago, 5 settembre 1940 - Los Angeles, 15 febbraio 2023)

E' un'attrice statunitense.

Considerata tra le più grandi sex-symbol del cinema Hollywoodiano, la Welch negli anni è riuscita a farsi apprezzare anche come attrice in ruoli più seri, tanto da guadagnarsi diverse nomination ai Golden Globe, vincendolo nel 1975 come migliore attrice in un film commedia o musicale per il ruolo di Costanza Bonacieux in I tre moschettieri.

Nata a Chicago, nell'Illinois, da padre boliviano e madre statunitense di origine irlandese, si trasferì all'età di due anni in un sobborgo di San Diego, in California. Studiò danza e iniziò a partecipare a numerosi concorsi di bellezza. Nel 1958 sposò James Welch, dal quale divorziò dopo avere avuto due figli, una dei quali è l'attrice Tahnee Welch. Successivamente si è sposata altre tre volte.

La Welch esordisce a fianco di Elvis Presley ne Il cantante del luna park (1964), ma dopo alcune esperienze televisive (Il virginiano) entra prepotentemente nell'immaginario delle generazioni degli anni sessanta per il ruolo della prosperosa Loana in Un milione di anni fa.

Il manifesto del film, col primo piano dell'attrice in un provocante bikini in pelle, è divenuto un cult e la Welch divenne un'icona e una sex symbol. La notorietà e la bellezza dell'attrice (che col tempo diviene anche il suo limite) la portano ad affrontare la commedia Spara forte, più forte... non capisco di Eduardo De Filippo e il western, tra cui spicca, La texana e i fratelli Penitenza del 1972.

Filmografia

Madame P... e le sue ragazze (A House Is Not At Home), regia di Russell Rouse (1964)
Il cantante del luna park (Roustabout), regia di John Rich (1964)
Non disturbate (Do Not Disturb), regia di Ralph Levy (1965)
La calda notte (A Swingin' Summer), regia di Robert Sparr (1965)
Viaggio allucinante (Fantastic Voyage), regia di Richard Fleischer (1966)
Spara forte, più forte... non capisco, regia di Eduardo De Filippo (1966)
Le Fate, regia di Mauro Bolognini (1966)
Un milione di anni fa (One Million Years B.C.), regia di Don Chaffey (1966)
L'amore attraverso i secoli (Le plus vieux mètier du monde), regia di Michael Pfleghar (1967)
Fathom - Bella intrepida e spia (Fathom), regia di Leslie H. Martinson (1967)
Il mio amico il diavolo (Bedazzled), regia di Stanley Donen (1967)
Colpo grosso alla napoletana (The Biggest Bundle of Them All), regia di Ken Annakin (1968)
Bandolero!, regia di Andrew V. McLaglen (1968)
La signora nel cemento (Lady in Cement), regia di Gordon Douglas (1968)
El Verdugo (100 Rifles), regia di Tom Gries (1969)
L'implacabile omicida (Flareup), regia di James Neilson (1969)
The Magic Christian, regia di Joseph McGrath (1969)
Il caso Myra Breckinridge (Myra Breckinridge), regia di Michael Sarne (1970)
Femmina violenta (The Beloved), regia di George P. Cosmatos (1971)
La texana e i fratelli Penitenza (Hannie Caulder), regia di Burt Kennedy (1971)
... E tutto in biglietti di piccolo taglio (Fuzz), regia di Richard A. Colla (1972)
La bomba di Kansas City (Kansas City Bomber), regia di Jerrold Freedman (1972)
Barbablù (Bluebeard), regia di Edward Dmytryk e Luciano Sacripanti (1972)
Un rebus per l'assassino (The Last of Sheila), regia di Herbert Ross (1973)
I tre moschettieri (The Three Musketeers), regia di Richard Lester (1973)
Milady - I quattro moschettieri (The Four Musketeers: The Revenge of Milady), regia di Richard Lester (1974)
Party selvaggio (The Wild Party ), regia di James Ivory (1975)
Codice 3: emergenza assoluta (Mother, Jugs & Speed), regia di Peter Yates (1976)
Il principe e il povero (Crossed Swords), regia di Richard Fleischer (1977)
L'animale (L'animal), regia di Claude Zidi (1977)
Una pallottola spuntata 33⅓ - L'insulto finale (Naked Gun 33⅓: The Final Insult), regia di Peter Segal (1994)
L'inventore pazzo (Chairman of the Board), regia di Alex Zamm (1998)
Folle d'elle, regia di Jérôme Cornuau (1998)
Tortilla Soup (Tortilla Soup), regia di Maria Ripoll (2001)
La rivincita delle bionde (Legally Blonde), regia di Robert Luketic (2001)
Forget About It, regia di BJ Davis (2006)
How to Be a Latin Lover, regia di Ken Marino (2017) 

7 febbraio 2024

8 febbraio 2023 - Muore il compositore statunitense Burt Bacharach

 













Burt Freeman Bacharach (Kansas City, 12 maggio 1928 – Los Angeles, 8 febbraio 2023) 

è stato un pianista, compositore, arrangiatore e produttore discografico statunitense. Vincitore di numerosi premi, è conosciuto soprattutto per i grandi successi discografici negli anni 1962-1969 scritti assieme a Hal David e interpretati principalmente da Dionne Warwick. 
Bacharach è stato autore di un totale di 70 brani che hanno stazionato nella Top 40 statunitense e di 52 successi nella Top 40 del Regno Unito. Inoltre è stato il diciottesimo compositore di maggior successo nella storia delle classifiche britanniche, basandosi sulle settimane che le sue composizioni hanno trascorso in classifica.

I suoi album 
What's New Pussycat - colonna sonora (1965) 
After the Fox - colonna sonora (1966) 
Reach Out (1967) 
Casino Royale - colonna sonora (1967)
On the Flip Side - colonna sonora TV (1967) 
Make it Easy on Yourself (1969) 
Butch Cassidy and the Sundance Kid - colonna sonora (1969) 
Promises, Promises (1969) 
Burt Bacharach (1971) 
Portrait in Music - raccolta (1971) 
Portrait in Music Vol.2 - raccolta (1973) 
Lost Horizon - colonna sonora (1973)
Burt Bacharach in Concert (1974) 
Living Together (1974) 
Futures (1977) 
Together? (1979) 
Woman (1979) 
Arthur - colonna sonora (1981) 
Night Shift - colonna sonora (1982) 
Arthur 2: on the Rocks - colonna sonora (1988) 
Burt Bacharach and Friends - The Definitive Collection (1995) 
One Amazing Night (1998) 
Painted from Memory con Elvis Costello (1998) 
Isley Meets Bacharach: Here I Am con Ronald Isley (2003) 
At this Time (2005) 
Burt Bacharach: Live at the Sydney Opera House with the Sydney Symphony Orchestra - live (2008)

5 febbraio 2024

6 febbraio 2023 - Il devastante terremoto di 7.9 gradi in Siria e Turchia

 














Il terremoto in Turchia e Siria del 2023 si è verificato nella notte fra il 5 e il 6 febbraio 2023, principalmente per mezzo di due forti scosse che hanno colpito l'area meridionale della Turchia, nonché le regioni settentrionali della Siria. Un primo terremoto, con ipocentro a circa 17,9 km di profondità ed epicentro a nord-ovest della città di Gaziantep (a circa 90 km dal confine con la Siria) e a 26 km a ovest di Nurdağı,ha registrato una magnitudo di 7,8 Mww, venendo seguito da decine di altre scosse di assestamento.Successivamente, un secondo terremoto, con magnitudo di 7,5 Mww ed epicentro localizzato a 4 km a sud della città di Ekinözü, ha colpito il territorio della Provincia di Kahramanmaraş. Secondo le stime effettuate dai due Paesi principalmente coinvolti, il terremoto ha provocato in totale più di 2.600 vittime, mentre sono stati registrati più di 13.500 feriti.

 

15 gennaio 2024

16 gennaio 2023 - Muore l'attrice Gina Lollobrigida

























Gina Lollobrigida, nome d'arte di Luigia Lollobrigida (Subiaco, 4 luglio 1927 - Roma, 16 gennaio 2023), è un'attrice, cantante e scultrice italiana. Fu una delle attrici europee, oltre che sex symbol, più importanti a livello internazionale degli anni cinquanta e sessanta.

Durante la sua lunga e variegata carriera ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui un Golden Globe per il film Torna a settembre, sette David di Donatello e due Nastri d'argento.

Nasce a Subiaco, in provincia di Roma, il 4 luglio 1927, figlia di Giovanni Lollobrigida (1897-1977) un facoltoso produttore di mobili che perde tutte le sue proprietà a causa di un bombardamento angloamericano, e di Giuseppina Mercuri (1900-1970).Nipote di Chelidonia Merosi (1883-1995), supercentenaria già decana d'Italia, Luigina fin da piccola rivela un carattere ambizioso, determinato, combattivo e non incline ai compromessi.

Nel 1944, ancor prima dell'arrivo degli Alleati, la famiglia si trasferisce a Roma iscrivendo Gina all'Istituto di Belle Arti. La famiglia non è più benestante quindi per mantenersi agli studi lei vende delle caricature disegnate col carboncino e posa per i primi fotoromanzi, con lo pseudonimo di Diana Loris.

Nella primavera del 1947 un amico la convince a partecipare all'ultimo momento al concorso di Miss Roma. Lei non ha nemmeno un vestito adatto ma si classifica seconda e ottiene un tale successo di pubblico che viene invitata a Stresa per le finali di Miss Italia dove ottiene il terzo posto dopo Lucia Bosè e Gianna Maria Canale, future stelle del cinema come lei. In quello stesso anno parteciparono alla manifestazione anche Eleonora Rossi Drago, esclusa perché priva dei requisiti (in quanto già sposata), e Silvana Mangano, anche loro in seguito divenute celebri attrici.

Nell'ottobre 2006 dichiara alla rivista spagnola Hola l'intenzione di sposarsi, dopo una relazione tenuta segreta per più di vent'anni, con l'imprenditore spagnolo Javier Rigau: lei ha 79 anni, lui 45. Il matrimonio non viene celebrato: l'imprenditore infatti rompe il fidanzamento con l'attrice attraverso un comunicato del suo avvocato, pur precisando che «sempre [la] amerà e [la] rispetterà». Il 26 marzo 2011 il quotidiano spagnolo El Mundo rilancia la notizia che la diva si sia segretamente sposata con Rigau a Barcellona nel novembre del 2010, sebbene nel registro civile della città catalana non vi sia riscontro del matrimonio.

Le sue interpretazioni

Aquila nera, regia di Riccardo Freda (1946)
Lucia di Lammermoor, regia di Piero Ballerini (1946) - non accreditata
L'elisir d'amore, regia di Mario Costa (1947)
Il delitto di Giovanni Episcopo, regia di Alberto Lattuada (1947)
Il segreto di don Giovanni, regia di Camillo Mastrocinque (1947)
Vendetta nel sole (A Man About the House), regia di Leslie Arliss (1948)
Follie per l'opera, regia di Mario Costa (1948)
Pagliacci, regia di Mario Costa (1948)
Campane a martello, regia di Luigi Zampa (1949)
La sposa non può attendere, regia di Gianni Franciolini (1949)
Miss Italia, regia di Duilio Coletti (1950)
Cuori senza frontiere, regia di Luigi Zampa (1950)
Alina, regia di Giorgio Pàstina (1950)
Vita da cani, regia di Mario Monicelli e Steno (1950)
La città si difende, regia di Pietro Germi (1951)
Enrico Caruso, leggenda di una voce, regia di Giacomo Gentilomo (1951)
Passaporto per l'oriente (A Tale of Five Cities) (1951)
Achtung! Banditi!, regia di Carlo Lizzani (1951)
Amor non ho... però... però, regia di Giorgio Bianchi (1951)
Moglie per una notte, regia di Mario Camerini (1952)
Fanfan la Tulipe, regia di Christian-Jaque (1952)
Altri tempi, episodio Il processo di Frine, regia di Alessandro Blasetti (1952)
Le belle della notte (Les Belles de nuit), regia di René Clair (1952)
Le infedeli, regia di Mario Monicelli e Steno (1953)
La provinciale, regia di Mario Soldati (1953)
Pane, amore e fantasia, regia di Luigi Comencini (1953)
Il tesoro dell'Africa (Beat the Devil), regia di John Huston (1953)
Il grande gioco (Le Grand Jeu), regia di Robert Siodmak (1954)
Il maestro di Don Giovanni, regia di Milton Krims (1954)
La romana, regia di Luigi Zampa (1954)
Pane, amore e gelosia, regia di Luigi Comencini (1954)
La donna più bella del mondo, regia di Robert Z. Leonard (1955)
Trapezio (Trapeze), regia di Carol Reed (1956)
Il gobbo di Notre Dame (Notre Dame de Paris), regia di Jean Delannoy (1956)
Anna di Brooklyn, regia di Vittorio De Sica e Carlo Lastricati (1958)
La legge, regia di Jules Dassin (1959)
Salomone e la regina di Saba (Solomon and Sheba), regia di King Vidor (1959)
Sacro e profano (Never So Few), regia di John Sturges (1959)
Va nuda per il mondo (Go Naked in the World), regia di Ranald MacDougall (1961)
Torna a settembre (Come September), regia di Robert Mulligan (1961)
La bellezza di Ippolita, regia di Giancarlo Zagni (1962)
Venere imperiale, regia di Jean Delannoy (1962)
Mare matto, regia di Renato Castellani (1963)
La donna di paglia (Woman of Straw), regia di Basil Dearden (1964)
Le bambole (ep. Monsignor Cupido), regia di Mauro Bolognini (1965)
Strani compagni di letto (Strange Bedfellows), regia di Melvin Frank (1965)
Io, io, io... e gli altri, regia di Alessandro Blasetti (1966)
Hotel Paradiso, regia di Peter Glenville (1966)
L'amante italiana (Les Sultans), regia di Jean Delannoy (1966)
Le piacevoli notti, regia di Armando Crispino e Luciano Lucignani (1966)
Cervantes, regia di Vincent Sherman (1967)
La morte ha fatto l'uovo, regia di Giulio Questi (1967)
Mash, la guerra privata del sergente O'Farrell (The Private Navy of Sgt. O'Farrell), regia di Frank Tashlin (1968)
Stuntman, regia di Marcello Baldi (1968)
Un bellissimo novembre, regia di Mauro Bolognini (1968)
Buonasera, signora Campbell, regia di Melvin Frank (1969)
E continuavano a fregarsi il milione di dollari (Bad Man's River), regia di Eugenio Martín (1971)
Un ospite gradito... per mia moglie, regia di Jerzy Skolimowski (1972)
Peccato mortale, regia di Rovira Beleta (1974)
Les cent et une nuits de Simon Cinéma, regia di Agnès Varda (1995)
XXL, regia di Ariel Zeitoun (1997)
Box Office 3D - Il film dei film, regia di Ezio Greggio (2011) - cameo

16 gennaio 2023 - Viene arrestato il boss di mafia Mattia Messina Denaro

















Matteo Messina Denaro, noto anche con i soprannomi U siccu e Diabolik (Castelvetrano, 26 aprile 1962 - L'Aquila, 25 settembre 2023)

E' un mafioso italiano, legato a Cosa nostra. Capo del mandamento di Castelvetrano e rappresentante indiscusso della mafia nella provincia di Trapani, è stato uno dei boss più potenti di tutta Cosa nostra, arrivando a esercitare il proprio potere anche oltre i confini della propria provincia, come in quelle di Agrigento e, addirittura, di Palermo.È stato arrestato il 16 gennaio 2023 dalla polizia italiana, dopo essere stato, dal 1993, nella lista dei latitanti più pericolosi e ricercati al mondo.

7 gennaio 2024

8 gennaio 2023 - Brasile:L'attacco alle Istituzioni in Brasilia

 
















L’8 gennaio 2023 a Brasilia come il 6 gennaio 2021 a Washington. Il copione è identico. I seguaci di un presidente populista sconfitto alle elezioni, in questo caso Jair Bolsonaro, attaccano i palazzi delle istituzioni nella capitale, devastando i locali e sfregiando la democrazia. Il Brasile ha vissuto ore drammatiche e l’ordine nella capitale tornato solo dopo molte ore. A differenza di quanto era accaduto a Washington nel 2021, questa volta a Brasilia i palazzi del potere erano vuoti: il Palácio do Planalto (sede della Presidenza della Repubblica del Brasile), il parlamento e la sede della Corte Suprema. Era domenica e il presidente Lula, in carica dal 1° gennaio, si trovava con alcuni ministri ad Araraquara, una città colpita da un’alluvione. Lula ha condannato l’attacco, definito “vandalico e fascista”. Tornato a Brasilia, Lula ha visto di persona i danni provocati dai manifestanti. 
Bolsonaro invece era in Florida. Non ha fatto come Donald Trump, che il 6 gennaio 2021 aizzò i manifestanti all’assalto di Capitol Hill. Anzi, Bolsonaro ha condannato le violenze. "Le manifestazioni pacifiche, secondo la legge, fanno parte della democrazia. I saccheggi e le invasioni di edifici pubblici come quelli di oggi, così come quelli praticati dalla sinistra nel 2013 e nel 2017, sono illegali”, ha detto l’ex presidente. Dopo diverse ore di caos, la polizia ha ripreso il controllo degli edifici invasi da centinaia di manifestanti anti-Lula e ha arrestato almeno 400 persone, mentre si continua a lavorare per identificare quanti hanno partecipato all’attacco. L'area era stata isolata dalle autorità. 
Ma i bolsonaristi, molti dei quali vestiti con le maglie gialle della squadra di calcio brasiliana, un simbolo di cui si sono appropriati, sono riusciti a sfondare i cordoni di sicurezza. Hanno causato danni considerevoli. I manifestanti sono riusciti ad arrivare nei palazzi delle istituzioni grazie anche alla connivenza o comunque al non intervento degli apparati di sicurezza.

28 dicembre 2023

29 dicembre 2022 - Muore l'asso del calcio brasiliano Pelè


 












(Três Corações, 23 ottobre 1940 - San Paolo, 29 dicembre 2022)


Pelé, pseudonimo con cui è universalmente noto Edson Arantes do Nascimento è un ex calciatore e dirigente sportivo brasiliano, considerato da molti esperti e appassionati il miglior calciatore di tutti i tempi.

Lo pseudonimo Pelé con cui è universalmente noto nacque dal soprannome che gli fu dato ai tempi della scuola.È anche conosciuto come O Rei (in italiano Il Re),O Rei do Futebol (Il Re del Calcio)o anche Perla Nera (in portoghese Pérola Negra).

Fu l'unico calciatore a vincere tre edizioni dell'allora Coppa Rimet,con la Nazionale brasiliana nel 1958, 1962 e 1970. Il suo gol realizzato alla Svezia nella finale del 1958 è considerato il terzo più grande gol nella storia della Coppa del Mondo FIFA e primo tra quelli realizzati in una finale di un campionato del mondo. Detiene il record di reti realizzate in carriera: 1.281 in 1.363 partite.

Inoltre è stato nominato Calciatore sudamericano dell'anno nel 1973,"Atleta del Secolo" dal CIO nel 1999 e "Calciatore del Secolo" insieme a Maradona dalla FIFA nel 2000, mentre è stato dichiarato "Tesoro nazionale" dal presidente del Brasile Jânio Quadros[5] e, nel luglio 2011, "Patrimonio storico-sportivo dell'umanità".Fa anche parte della National Soccer Hall of Fameed è stato inserito dal settimanale statunitense TIME nel "TIME 100 Heroes & Icons" del XX secolo.
Dal 2010 è presidente onorario dei New York Cosmos.

 

31 ottobre 2023

1 novembre 2007 - L'omicidio di Meredith Kercher a Perugia

 














Southwark 28 dicembre 1985 - Perugia 01 novembre 2007 

L'omicidio di Meredith Kercher, noto anche come delitto di Perugia o delitto di Via della Pergola, è un omicidio commesso a Perugia la sera del 1º novembre 2007. Meredith Kercher era una studentessa inglese che si trovava in Italia nell'ambito del progetto Erasmus presso l'Università di Perugia; venne ritrovata priva di vita con la gola tagliata nella propria camera da letto, all'interno della casa che condivideva con altri studenti.
La causa della morte fu un'emorragia a seguito di una ferita al collo provocata da un oggetto acuminato usato come arma. Per omicidio è stato condannato in via definitiva con rito abbreviato il cittadino ivoriano Rudy Guede. Il processo ha avuto un iter giudiziario particolarmente travagliato. In primo grado, come concorrenti nell'omicidio, furono condannati dalla Corte d'assise di Perugia nel 2009 anche la statunitense Amanda Knox e l'italiano Raffaele Sollecito. 

I presunti coautori del delitto furono successivamente assolti e scarcerati dalla Corte d'assise d'appello nel 2011 per non avere commesso il fatto (relativamente all'omicidio), mentre per Amanda Knox fu confermata la condanna a tre anni per calunnia nei confronti di Patrick Lumumba (da lei accusato dell'omicidio e risultato estraneo ai fatti). Decisive furono le perizie che escludevano la certezza della presenza sulla scena del crimine dei due imputati. La Corte di cassazione, accogliendo il ricorso della Procura Generale di Perugia, il 26 marzo 2013 annullò la sentenza assolutoria d'appello e rinviò gli atti alla Corte d'Assise d'Appello di Firenze. Meredith Kercher è sepolta nel cimitero di Croydon, alla periferia sud di Londra. 

L'Università per stranieri di Perugia ha istituito nel 2012 una borsa di studio alla memoria della studentessa.Il padre della vittima, John Kercher, ha dichiarato la volontà di costituire una fondazione. Il 1º febbraio 2020 anche John Kercher è morto in circostanze violente, dopo alcuni giorni di agonia, per essere stato trascinato da un'auto pirata nel quartiere di Croydon, forse per uno scippo.

29 ottobre 2023

29 ottobre 1911 - Muore il giornalista ungherese-statunitense Joseph Pulitzer

 













Joseph Pulitzer (Makó, 10 aprile 1847 – Charleston, 29 ottobre 1911) E' stato un giornalista, editore e politico ungherese naturalizzato statunitense. Nato a Makó, in Ungheria, ed immigrato negli Stati Uniti, Pulitzer divenne un famoso giornalista ed editore. A sua memoria e per sua volontà è stato istituito un premio, il premio Pulitzer, il più importante nel campo giornalistico, assegnato per la prima volta nel 1917, secondo le volontà lasciate dal giornalista deceduto pochi anni prima. 

Pulitzer emigrò negli Stati Uniti d'America nel 1864 e combatté durante la Guerra di secessione statunitense. Dopo la fine degli scontri si stabilì a St. Louis, nel Missouri, e cominciò a lavorare per un quotidiano in lingua tedesca, il Westliche Post, nel 1868. Alle elezioni parlamentari del Missouri, nel 1869, il Partito Repubblicano lo presentò come candidato di bandiera in un collegio che i democratici consideravano blindato. Sorprendentemente fu eletto, battendo il favorito candidato democratico. Partecipò alla breve avventura del Partito Liberale Repubblicano, ma divenne un riferimento per il Partito Democratico, di cui divenne deputato nel 1885. Nel 1872, Pulitzer acquistò il Post per 3.000 dollari. Poi, nel 1878, acquistò anche il St. Louis Dispatch per 2.700 dollari, ed unì i due giornali, che divennero il St. Louis Post-Dispatch, che rimane ancora oggi il principale quotidiano della città.

18 ottobre 2023

19 ottobre 1783 - Il primo volo della mongolfiera da un'idea dei fratelli Montgolfier

 


















Il primo volo accertato di un pallone capace di portare persone avvenne il 19 ottobre 1783 a Parigi, in Francia. Il pallone usava aria calda per galleggiare nell'aria e venne creato ad Annonay da Joseph-Michel e Jacques-Étienne Montgolfier (da cui il nome mongolfiera). In quell'occasione il pallone era "vincolato" a terra e portava a bordo lo scienziato Jean-François Pilâtre de Rozier, Jean-Baptiste Réveillon e Giroud de Villette. Il primo volo "libero" avvenne circa un mese dopo, il 21 novembre 1783.

 

10 ottobre 2023

11 ottobre 2022 - Muore l'attrice britannica-statunitense Angela Lansbury (La Signora in giallo)























Dame Angela Brigid Lansbury (Westminster, 16 ottobre 1925 - Los Angeles, 11 ottobre 2022)

E' un'attrice britannica naturalizzata statunitense, attiva in campo cinematografico, televisivo e teatrale. Nipote del politico George Lansbury e figlia d'arte (anche la madre fu attrice), la Lansbury risiede negli Stati Uniti d'America dall'inizio della seconda guerra mondiale, e ne è cittadina dal 1951.

Esordisce nel 1944 in Angoscia di George Cukor, da cui riceve una candidatura all'Oscar alla miglior attrice non protagonista; l'anno successivo recita ne Il ritratto di Dorian Gray, ricevendo una seconda candidatura al Premio Oscar e alla vittoria del Golden Globe per la migliore attrice non protagonista. Nel 1962 recita a fianco di Frank Sinatra in Và e uccidi, ottenendo la terza candidatura all'Oscar, la vittoria del Golden Globe e di un National Board of Review of Motion Pictures. Molto apprezzate le sue interpretazioni in Something for Everyone, in Pomi d'ottone e manici di scopa, Assassinio sul Nilo e Assassinio allo specchio.

Tra le migliori attrici in campo teatrale, ha vinto quattro Tony Award alla miglior attrice protagonista in un musical; nel 1966 per Mame, nel 1969 per Dear World, nel 1975 per Gypsy: A Musical Fable e nel 1979 per The Demon Barber of Fleet Street. Nel 2009 vince un quinto Tony Award alla miglior attrice non protagonista in uno spettacolo per Blithe Spirit.

Nel 1997 le viene conferito durante la cerimonia degli Screen Actors Guild il Life Achievement Award. Nel 2003 le viene consegnato il Premio BAFTA alla carriera. Nel 2014 durante la cerimonia dei Governors Award le viene consegnato il prestigioso Oscar alla carriera. In campo televisivo, è ricordata maggiormente per il ruolo di Jessica Fletcher nella serie TV La signora in giallo, aggiudicandosi quattro Golden Globe per la miglior attrice in una serie drammatica. Nel 1993, in campo musicale, la Lansbury vince un Grammy Award.

Nel corso degli oltre settantacinque anni di carriera ha vinto un Premio Oscar, 6 Golden Globe a fronte di 15 candidature, un Premio BAFTA, un Screen Actors Guild, 3 National Board of Review e l'assegnazione di due stelle sulla Hollywood Walk of Fame. È stata candidata per 18 volte ai Premi Emmy, senza mai vincerlo.

Angela Lansbury tuttavia è nota al grande pubblico soprattutto per la sua interpretazione della scrittrice Jessica Fletcher nel longevo telefilm La signora in giallo (Murder, She Wrote), protrattosi dal 1984 al 1996 e seguito da quattro film per la televisione dal 1997 al 2003. Qui ha trovato infatti il suo massimo successo e la definitiva consacrazione mondiale. La serie è stata uno dei telefilm trasmessi più a lungo in prima serata in una televisione statunitense e fece della Lansbury l'attrice televisiva più pagata al mondo: grazie a quel ruolo, conquistò il record di attrice protagonista in una serie televisiva con il maggior numero di nomination agli Emmy Award, senza mai riceverne uno (attualmente diciotto)

Le sue interpretazioni

Angoscia (Gaslight), regia di George Cukor (1944)
Gran Premio (National Velvet), regia di Clarence Brown (1944)
Il ritratto di Dorian Gray (The Picture of Dorian Gray), regia di Albert Lewin (1945)
Le ragazze di Harvey (Harvey Girls), regia di George Sidney (1946)
The Hoodlum Saint, regia di Norman Taurog (1946)
Nuvole passeggere (Till the Clouds Roll By), regia di Richard Whorf (1946)
Il disonesto (The Private Affairs of Bel Ami), regia di Albert Lewin (1947)
Peccatori senza peccato (If Winter Comes), regia di Victor Saville (1947)
Tenth Avenue Angel, regia di Roy Rowland (1948)
Lo stato dell'Unione (State of the Union), regia di Frank Capra (1948)
I tre moschettieri (The Three Musketeers), regia di George Sidney (1948)
Il Danubio rosso (The Red Danube), regia di George Sidney (1949)
Sansone e Dalila (Samson and Delilah), regia di Cecil B. DeMille (1949)
Kind Lady, regia di John Sturges (1951)
Gli ammutinati dell'Atlantico (Mutiny), regia di Edward Dmytryk (1952)
La porta del mistero (Remains to Be Seen), regia di Don Weis (1953)
L'ultimo agguato (A Life at Stake), regia di Paul Guilfoyle (1954)
La maschera di porpora (The Purple Mask), regia di H. Bruce Humberstone (1955)
I senza Dio (A Lawless Street), regia di Joseph H. Lewis (1955)
Il giullare del re (The Court Jester), regia di Melvin Frank e Norman Panama (1955)
Mi dovrai uccidere! (Please Murder Me), regia di Peter Godfrey (1956)
La lunga estate calda (The Long, Hot Summer), regia di Martin Ritt (1958)
Come sposare una figlia (The Reluctant Debutante), regia di Vincente Minnelli (1958)
L'estate della diciassettesima bambola (Summer of the Seventeenth Doll), regia di Leslie Norman (1959)
Olympia (A Breath of Scandal), regia di Michael Curtiz (1960)
Il buio in cima alle scale (The Dark at the Top of the Stairs), regia di Delbert Mann (1960)
Blue Hawaii, regia di Norman Taurog (1961)
E il vento disperse la nebbia (All Fall Down), regia di John Frankenheimer (1962)
Va' e uccidi (The Manchurian Candidate), regia di John Frankenheimer (1962)
Amori proibiti (In the Cool of the Day), regia di Robert Stevens (1963)
La vita privata di Henry Orient (The World of Henry Orient), regia di George Roy Hill (1964)
Tre donne per uno scapolo (Dear Heart), regia di Delbert Mann (1964)
Le avventure e gli amori di Moll Flanders (The Amorous Adventures of Moll Flanders), regia di Terence Young (1965)
La più grande storia mai raccontata (The Greatest Story Ever Told), regia di George Stevens (1965)
Jean Harlow, la donna che non sapeva amare (Harlow), regia di Gordon Douglas (1965)
Una donna senza volto (Mister Buddwing), regia di Delbert Mann (1966)
Something for Everyone, regia di Harold Prince (1970)
Pomi d'ottone e manici di scopa (Bedknobs and Broomsticks), regia di Robert Stevenson (1971)
Assassinio sul Nilo (Death on the Nile), regia di John Guillermin (1978)
Il mistero della signora scomparsa (The Lady Vanishes), regia di Anthony Page (1979)
Assassinio allo specchio (The Mirror Crack'd), regia di Guy Hamilton (1980)
I pirati di Penzance (The Pirates of Penzance), regia di Wilford Leach (1983)
In compagnia dei lupi (The Company of Wolves), regia di Neil Jordan (1984)
Fantasia 2000, di registi vari (1999)
Nanny McPhee - Tata Matilda, regia di Kirk Jones (2005)
I pinguini di Mr. Popper (Mr. Popper's Penguins), regia di Mark Waters (2011)

13 settembre 2023

14 settembre 2022 - Muore l'attrice greca Irene Papas


 










Irene Papas, pseudonimo di Irene Lelekou (Chiliomodi, 3 settembre 1926 – Chiliomodi, 14 settembre 2022)

E' stata un'attrice greca. Nacque a Chiliomodi, un piccolo paese della Corinzia (nel Peloponneso), il villaggio di suo padre, Stavros Lelekos, mentre sua madre Eleni Prevezanou era originaria di Prevesa in Epiro. La data di nascita varia a seconda delle fonti, ma la maggior parte di esse riporta il 3 settembre 1926. Ex moglie del regista greco Alkis Papas sposato nel 1947 (del quale conservò il cognome per la sua carriera), si fece conoscere nell'ambiente internazionale con il film La città morta (1952) di Frixos Iliadis al Festival di Cannes del 1952. 
A inizio carriera fu anche modella nel 1953 per gli stilisti Vincenzo Ferdinandi e Maria Antonelli. Nel cinema lavorò con successo in Italia, ove recitò in vari film, tra cui Una di quelle (1953) di Aldo Fabrizi, Le infedeli (1953) di Steno e Mario Monicelli, Attila (1956) di Pietro Francisci. Esordì a Hollywood interpretando il ruolo di protagonista femminile nel western La legge del capestro (1956) di Robert Wise, accanto a James Cagney, cui seguì Le avventure dei tre moschettieri (1957) di Joseph Lerner. Conobbe il suo maggior successo in patria nel film Elettra (1962) di Michael Cacoyannis, che rilanciò anche la sua carriera a Hollywood e le consentì di partecipare a varie produzioni americane, come I cannoni di Navarone (1961) di J. Lee Thompson, Zorba il greco (1964) di Michael Cacoyannis, Giallo a Creta (1964) di James Neilson, La fratellanza (1968) di Martin Ritt, Anna dei mille giorni (1969) di Charles Jarrott ed altre ancora.

Le sue interpretazioni 

Hamenoi angeloi, regia di Nikos Triforos (1948) 
La città morta, regia di Frixos Iliadis (1952) 
Una di quelle, regia di Aldo Fabrizi (1953) 
Vortice, regia di Raffaello Matarazzo (1953) 
Le infedeli, regia di Steno e Mario Monicelli (1953) 
Missione ad Algeri, regia di Ray Enright ed Edoardo Anton (1953) 
Teodora, imperatrice di Bisanzio, regia di Riccardo Freda (1954) 
Attila, regia di Pietro Francisci (1954) 
La legge del capestro (Tribute to a Bad Man), regia di Robert Wise (1956) 
Le avventure dei tre moschettieri, regia di Joseph Lerner (1957) 
La spada imbattibile, regia di Hugo Fregonese (1957) 
Psit... koritsia!, regia di Alkis Papas (1959) 
I limni ton stenagmon, regia di Grigoris Grigoriou (1959) 
Bouboulina, regia di Kostas Andritsos (1959) 
I cannoni di Navarone (The Guns of Navarone), regia di J. Lee Thompson (1961) 
Antigone (Antigoni), regia di Yorgos Javellas (1961) 
Elettra (Ilektra), regia di Michael Cacoyannis (1962) 
Giallo a Creta (The Moon-Spinners), regia di James Neilson (1964) 
Zorba il greco (Alexis Zorbas), regia di Michael Cacoyannis (1964) 
Ta skalopatia, regia di Leonard Hirschfield (1966) 
Trappola per l'assassino (Roger la Honte), regia di Riccardo Freda (1966) 
A ciascuno il suo, regia di Elio Petri (1967) 
Die Zeugin aus der Hölle, regia di Zivorad 'Zika' Mitrovic (1967) 
Ecce Homo - I sopravvissuti, regia di Bruno Gaburro (1968) 
The Desperate Ones, regia di Alexander Ramati (1968) 
La fratellanza (The Brotherhood), regia di Martin Ritt (1968) 
Z - L'orgia del potere (Z), regia di Costa-Gavras (1969) 
La stirpe degli dei (A Dream of Kings), regia di Daniel Mann (1969) 
Anna dei mille giorni (Anne of the Thousand Days), regia di Charles Jarrott (1969) 
N.P. - Il segreto, regia di Silvano Agosti (1971) 
Un posto ideale per uccidere, regia di Umberto Lenzi (1971) 
Le troiane (The Troian Women), regia di Michael Cacoyannis (1971) 
Roma bene, regia di Carlo Lizzani (1971) 
El asesinato de Julio César, regia di Raúl Araiza - cortometraggio (1972) 
Non si sevizia un paperino, regia di Lucio Fulci (1972) 
Piazza pulita, regia di Luigi Vanzi (1973) 
La quinta offensiva (Sutjeska), regia di Stipe Delic (1973) 
Le farò da padre, regia di Alberto Lattuada (1974) 
Il messaggio (The Message), regia di Mustafa Akkad (1976) 
Noces de sang, regia di Souheil Ben-Barka (1976) 
Ifigenia (Ifigeneia), regia di Michael Cacoyannis (1977) 
Un'ombra nell'ombra, regia di Pier Carpi (1979) 
Cristo si è fermato a Eboli, regia di Francesco Rosi (1979) 
Linea di sangue, regia di Terence Young (1979) 
L'assistente sociale tutto pepe..., regia di Nando Cicero (1981) 
Il leone del deserto (Lion of the Desert), regia di Moustapha Akkad (1981) 
Sarâb, regia di Abdelhafidh Bouassida (1982) 
Il disertore di Giuliana Berlinguer (1983) 
Eréndira, regia di Ruy Guerra (1983) 
Melvin, Son of Alvin, regia di John Eastway (1984) 
Tutto in una notte (Into the Night), regia di John Landis (1985) 
Assisi Underground, regia di Alexander Ramati (1985) 
Sweet Country, regia di Michael Cacoyannis (1987) 
Cronaca di una morte annunciata, regia di Francesco Rosi (1987) 
Alta stagione (High Season), regia di Clare Peploe (1987) 
Island, regia di Paul Cox (1989) 
Nirvana Street Murder, regia di Aleksi Vellis (1990) 
Lettera da Parigi , regia di Ugo Fabrizio Giordani (1992) 
Pano, kato kai plagios (con il nome Eirini Pappa), regia di Michael Cacoyannis (1993) 
Party, regia di Manoel de Oliveira (1996) 
Inquietudine (Inquietude), regia di Manoel de Oliveira (1998) 
Yerma, regia di Pilar Távora (1998) 
Il mandolino del capitano Corelli (Captain Corelli's Mandolin), regia di John Madden (2001) 
Podzimní návrat, regia di Georgis Agathonikiadis (2001) 
...kai to treno paei ston ourano, regia di Yannis Ioannou (2001) 
Un film parlato (Um Filme Falado), regia di Manoel de Oliveira (2003) 
Ecuba - il film, regia di Giuliana Berlinguer e Irene Papas (2004)

7 settembre 2023

8 settembre 2022 - Muore la regina Elisabetta II
























Elisabetta II (nata Elizabeth Alexandra Mary; Londra, 21 aprile 1926 – Castello di Balmoral, 8 settembre 2022) è stata regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e degli altri reami del Commonwealth dal 6 febbraio 1952 all'8 settembre 2022. 

Figlia maggiore del Duca di York, che in seguito diventò re con il nome di Giorgio VI, e di sua moglie Elisabetta, prima Duchessa di York e poi regina consorte[2], divenne erede al trono nel 1936, anno dell'abdicazione di suo zio Edoardo VIII. Dopo aver servito nella Auxiliary Territorial Service durante la seconda guerra mondiale, nel 1947 sposò il principe Filippo Mountbatten, dal quale ebbe quattro figli: Carlo III, suo successore, Anna, principessa reale, Andrea, duca di York, ed Edoardo, duca di Edimburgo.

Salì al trono come regina alla morte del padre, il 6 febbraio 1952, quando aveva venticinque anni, venendo poi incoronata il 2 giugno 1953 nell'abbazia di Westminster. Durante il suo regno, ha assistito a importanti cambiamenti tra i quali la devoluzione del potere nel Regno Unito, la vicenda del rimpatrio della costituzione canadese e la decolonizzazione in Africa con il rafforzamento del Commonwealth delle nazioni di cui è stata Capo. 

Nel complesso, circa 150 milioni di persone nel mondo sono stati sudditi di Elisabetta II, che era anche regina di Antigua e Barbuda, Australia, Bahamas, Belize, Canada, Grenada, Giamaica, Nuova Zelanda, Papua Nuova Guinea, Saint Kitts e Nevis, Saint Lucia, Saint Vincent e Grenadine, Isole Salomone e Tuvalu, oltre che governatore supremo della Chiesa d'Inghilterra, comandante in capo delle forze armate, Signora dell'Isola di Man e sovrana di Jersey e Guernsey. In quanto sovrana del Regno Unito, ha nominato quindici primi ministri; ancor più numerosi sono stati i primi ministri e i governatori degli altri Stati membri del Commonwealth. Il suo regno, durato 70 anni e 214 giorni, è stato il più lungo della storia britannica, avendo superato il 9 settembre 2015 il record precedente detenuto dalla sua trisavola Vittoria, e il secondo più duraturo della storia tra quelli storicamente accertati, dietro solo al regno del Re Sole, Luigi XIV di Francia. Tuttavia, fu la sovrana che regnò più tempo per conto proprio, dato che Anna d'Austria esercitò una reggenza di otto anni perché Luigi aveva solo quattro anni quando salì al trono, e lui visse venti anni meno rispetto a Elisabetta.

29 agosto 2023

30 agosto 2022 - Muore il politico russo Michail Sergeevič Gorbačëv


















Michail Sergeevič Gorbačëv (Privol'noe, 2 marzo 1931 – Mosca, 30 agosto 2022), è stato un politico sovietico dal 1991

E' un politico sovietico, ora russo. È stato l'ultimo segretario generale del Partito Comunista dell'Unione Sovietica (PCUS) dal 1985 al 1991, propugnatore dei processi di riforma legati alla perestrojka e alla glasnost', e protagonista nella catena di eventi che hanno portato alla dissoluzione dell'URSS e dello stesso PCUS ed alla riunificazione della Germania. È stato sposato con Raisa Maksimovna Gorbačëva.

La sua politica ha portato alla fine della guerra fredda. È stato insignito nel 1989 della Medaglia Otto Hahn per la Pace e nel 1990 del premio Nobel per la pace.

16 agosto 2023

16 agosto 1924 - Viene ritrovato il corpo di Giacomo Matteotti ucciso dai fascisti

 















Giacomo Matteotti (Fratta Polesine, 22 maggio 1885 – Roma, 10 giugno 1924) 

è stato un politico, giornalista e antifascista italiano, segretario del Partito Socialista Unitario, formazione nata da una scissione del Partito Socialista Italiano al Congresso di Roma dell'ottobre 1922. 

Fu rapito e assassinato il 10 giugno 1924 da una squadra fascista capeggiata da Amerigo Dumini, a causa delle sue denunce dei brogli elettorali e del clima di violenza messi in atto dalla nascente dittatura di Benito Mussolini nelle elezioni del 6 aprile 1924. Secondo alcuni storici il delitto fu anche conseguenza delle indagini di Matteotti sulla corruzione del governo, in particolare sulla vicenda delle tangenti della concessione petrolifera alla Sinclair Oil; proprio il giorno in cui venne ucciso, Matteotti avrebbe dovuto infatti presentare un nuovo discorso alla Camera dei deputati, dopo quello sui brogli del 30 maggio, in cui avrebbe rivelato le sue scoperte riguardanti lo scandalo finanziario coinvolgente anche Arnaldo Mussolini, fratello minore del Duce. Il corpo di Matteotti fu ritrovato circa due mesi dopo l'omicidio, il 16 agosto 1924, dal brigadiere Ovidio Caratelli. Il 3 gennaio 1925, di fronte alla Camera dei deputati, Benito Mussolini si assunse pubblicamente la «responsabilità politica, morale e storica» del clima nel quale l'assassinio si era verificato. A tale discorso fece seguito la decadenza dei deputati che avevano partecipato alla secessione dell'Aventino in protesta al delitto Matteotti e l'approvazione delle cosiddette leggi fascistissime.

12 agosto 2023

13 agosto 2022 - Muore il divulgatore scientifico Piero Angela














Piero Angela (Torino, 22 dicembre 1928 - Roma, 13 agosto 2022) è un divulgatore scientifico, giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano.

Iniziò come cronista radiofonico, poi divenne inviato, e si affermò come conduttore del telegiornale Rai. È noto soprattutto come ideatore e presentatore di trasmissioni di divulgazione in stile anglosassone, con cui ha dato vita a un filone documentaristico della televisione italiana, e per il suo giornalismo scientifico anche espresso in numerose pubblicazioni saggistiche.

I programmi televisivi

Il futuro nello spazio (1968)
Destinazione uomo (1971)
Da zero a tre anni (1971)
Dove va il mondo? (1971)
Nel buio degli anni luce (1971)
Indagine sulla parapsicologia (1978)
Nel cosmo alla ricerca della vita (1980)
Quark (dal 1981), che ha generato un'intera famiglia di trasmissioni:
Quark Speciale (1981)
Quark Estate (1981-1999)
Quark in pillole (1983)
Il mondo di Quark (dal 1984)
Quark Scienza (1984)
Quark Economia (1986)
Quark Italiani (1989, all'interno de Il mondo di Quark)
Quark Europa (1992)
Enciclopedia di Quark (1993)
Serata Quark (1994)
Superquark (dal 1995)
Speciale Superquark (dal 1999 al 2015)
Quark Atlante - Immagini dal pianeta (dal 2014 al 2016)
Superquark musica (2018)
Superquark natura (2018)
Serata Marte (7 luglio 1988)
La macchina meravigliosa (1990)
Serata Oceano (1991)
Il pianeta dei dinosauri (1993)
Viaggio nel cosmo (1998)
Ulisse - Il piacere della scoperta (solo autore, su Rai 3, dal 2000)
Quark Atlante (Rai 1, dal 2001) 
Superquark musica (Rai 1, 2018) 
Superquark natura (Rai 1, dal 2018) 
Quella notte sulla Luna (Rai 1, 2019) 
Superquark+ (RaiPlay, dal 2019) 
Prepararsi al futuro (Rai Premium, 2020) 
Speciale Ulisse - Un pianeta meraviglioso - Il futuro da salvare (Rai 1, 2021) 
E il mare come sta? (RaiPlay, 2021) 
I luoghi della speranza, regia di Enzo Dino - Docu Film (Amazon Prime Video, 2021)

2 luglio 2023

3 luglio 2022 - Si stacca un seracco dalla Marmolada uccidendo 11 escursionisti


 












Il 3 luglio 2022, un seracco alto 80 metri, largo 200 e profondo 60 si è staccato dal ghiacciaio della Marmolada, travolgendo decine di persone. Nella zona, al momento della tragedia, si registrava una temperatura anomala: 10,3 gradi. Poco prima delle 14 di domenica 3 luglio 2022, un enorme blocco di ghiaccio si è staccato dal ghiacciaio della Marmolada, cadendo verso valle e travolgendo decine di alpinisti che si trovavano lungo il percorso. 
Il seracco era alto 80 metri, largo 200 e profondo 60, e secondo i tecnici è sceso dalla montagna a 300 chilometri orari, travolgendo tutto quello che trovava di fronte a sé. 
Nella zona, al momento del crollo, si registrava una temperatura completamente fuori norma: oltre 10 gradi. 
Le cause del crollo saranno oggetto dell’indagine della Procura, ma il clima anomalo ha contribuito in modo decisivo.